Chi siamo

Descrizione e obiettivi del corso

Il Dottorato in Biotecnologie in Medicina Traslazionale si propone di applicare un approccio interdisciplinare ai problemi della salute umana al fine di trasferire le nuove acquisizioni delle scienze di base alla pratica clinica superando la compartimentalizzazione delle scienze biologiche e di quelle mediche. I Dottorandi dovranno familiarizzarsi con metodiche di approccio interdisciplinare, apprendere la comunicazione tra ambiti scientifici diversi, impegnarsi a trasformare i progressi scientifici delle scienze di base in nuovi metodi per la diagnostica, la prevenzione o la cura delle patologie umane.
La finalità del dottorato è quindi quella di formare ricercatori con specifiche competenze nella direzione e organizzazione della ricerca biotecnologica con ricadute sulla Salute dell'Uomo.
Il Dottorando dovrà sviluppare capacità progettuali, sperimentali ed analitiche fino al raggiungimento di una autonoma capacità di ricerca e di gestione dei progetti. A tal fine sono previsti interventi, volti sia ad accrescere il background culturale dei Dottorandi, attraverso corsi e seminari su argomenti innovativi e di punta nel campo delle biotecnologie mediche e del loro trasferimento alla clinica, sia a fornire capacità pratiche mediante una continua interazione con i Docenti su problematiche relative agli argomenti di ricerca specifici portati avanti dai Dottorandi. Sarà dato particolare risalto alla collaborazione con laboratori e qualificate strutture di ricerca anche straniere.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti

Nell'ambito del nuovo programma Horizon 2020, l'Unione Europea da ampio spazio alla medicina rigenerativa e alle terapie innovative. Prospettive occupazionali si aprono sia in Liguria sia sull'intero territorio nazionale ed in società del settore biotecnologico e chimico farmaceutico. Riportiamo alcune idee progetto emerse nel corso di incontri programmati con operatori del mondo industriale ed accademico: Sviluppo e produzione di reagenti per biologia cellulare e biologia molecolare; Sviluppo di protocolli terapeutici che utilizzino molecole bioattive; Produzione delle molecole bioattive di cui sopra mediante estrazione e purificazione da materiali biologici, o con la tecnologia del DNA ricombinante; Sviluppo e produzione di nuovi strumenti terapeutici per terapia cellulare e terapia genica; Sviluppo e produzione di biomateriali riassorbibili da utilizzare per la riparazione del danno tissutale.
I curricula del Dottorato si integrano nella finalità comune di creare una sinergia capace di trasferire alla pratica clinica (Medicina traslazionale) i risultati delle loro indagini. I curricula rappresentano pertanto ciò che permette al Dottorato di “formare ricercatori in grado di svolgere ricerca traslazionale innovativa in nell'ambito delle biotecnologie biomedicali. Al termine del processo formativo, il Dottore di Ricerca in “Biotecnologie in Medicina Traslazionale” sarà qualificato per inserirsi nel mondo Accademico e Sanitario, in Enti di Ricerca pubblici e privati e nell'Industria.

Tipo di organizzazione 

Il corso di dottorato prevede la partecipazione nel Collegio dei Docenti di rappresentanti di Enti di Ricerca (CNR), di industrie (ETT Solutions spa e SOFTJAM spa - Genova) e di Università straniere (University of Glasgow). Altresì partecipano a titolo personale Docenti dell'Ospedale Policlinico San Martino IRCCS di Genova.
Sono stipulate apposite convenzioni con Università straniere per lo svolgimento del Dottorato in co-tutela.

Ultimo aggiornamento 19 Dicembre 2022